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Immagine del redattoreANDREA

Storia, Musica e buona cucina

In questo fine settimana ci spostiamo nel profondo Sud degli Stati Uniti, noto in passato per le leggi di segregazione razziale più dure di tutta la Nazione, ed oggi simbolo del ricordo e della conservazione di un patrimonio storico-culturale di straordinaria importanza. Ci immergiamo in un viaggio profondo ed interiore, ma senza perderci qualche serata ad ascoltare della vera e buona musica, gustando i piatti di una tradizione culinaria di altissimo livello.

La nostra prima tappa è Memphis, lungo il Mississipi River.


Memphis fu fondata nel 1819, diventando un importante centro commerciale nazionale per il lavoro degli schiavi afroamericani, per il commercio delle merci agricole, in particolare il cotone, ed in generale, per tutta l'economia delle piantagioni.

Conosciuta nel mondo per essere il luogo dove fu ucciso Martin Luther King, Memphis è il più importante centro culturale ed economico del Mid South, culla del Blues e del Rock’n roll; non possiamo non visitare Graceland, la maestosa tenuta di Elvis Presley al numero 3734 del Boulevard Elvis Presley, dove il cantante ed attore visse a lungo e dove è sepolto. Facciamo un giro anche nei corridoi dei Suns Studios, dove hanno mosso i primi passi Johnny Cash, Elvis Presley, Aretha Franklin, Justin Timberlake, Jerry Lee Levis, Tina Turner, Otis Redding e molti altri.

Continuiamo il nostro viaggio nella musica passando per Nashville,The Music City, capitale dello Stato del Tennesse sulle sponde del fiume Cumberland. Giusto il tempo per una visita della Country Music Hall of Fame e del Museo che racconta due secoli di musica country, e per un giro allo storico RCA Studio B, “TheHome of 1,000 Hits ” dove sono state registrate oltre 35.000 canzoni.



E’ giunto il momento fermarci un attimo, e lo facciamo al Birmingham Civil Rights Institute, museo e centro di ricerca dedicato a preservare il ricordo del movimento per i Diritti Civili Americano iniziato negli anni ’50. Il museo è parte dello U.S. Civil Rights Trail, un percorso articolato in 5 Stati che tocca le principali pietre miliari del movimento. La serata scorre piacevole al Gips Place, uno dei soli due Juke Joints originali ancora attivi negli Stati Uniti. I Juke Joints erano locali notturni dove gli AfroAmericani si riunivano per ascoltare musica, ballare e bere Moonshine, soprattutto negli Stati del Sud, durante i primi difficili anni dalla fine della schiavitù. L’atmosfera è assolutamente indimenticabile. Di buon mattino percorriamo l’Edmund Pettus Bridge, dove nel 1965, si consumò uno dei più violenti scontri tra la polizia ed i manifestanti AfroAmericani durante la grande Marcia per i Diritti Civili.

A Montgomery, ultima tappa della giornata, visitiamo il National Memorial for Peace and Justice, toccante istallazione per preservare la memoria della segregazione razziale negli Stati del Sud.




​Il nostro viaggio termina a New Orleans, città della Louisiana fondata il 1° Novembre 1718 dagli uomini della Compagnia del Mississippi, e considerata "il capolavoro Europeo d'America”.

Come prima cosa facciamo una visita alla tomba di Marie Laveau, la Voodoo Queen di New Orleans, per apprendere i misteri esoterici di questa cultura religiosa che permea tutta la città, il Mardì Gras è ancora lontano, eppure i preparativi fervono. Questa sera celebreremo il termine del nostro viaggio passeggiando tra le viuzze e le variopinte casette del Vieux Carré o French Quarter, cercando un tavolo da Antoine’s per gustare il suo famosissimo Gumbo.



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