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Happy 4th of July, America!

Aggiornamento: 27 lug 2020

Sebbene purtroppo in sordina, come non si era mai visto nella storia degli Stati Uniti d'America, oggi, 4 luglio, si celebra il giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti, o Independence Day, il nucleo di partenza di quelli che sarebbero diventati gli Stati Uniti d’America! Per quanto riguarda il contesto storico, siamo nei primi anni 70 del ‘700, anni in cui è in atto la rivoluzione americana, durante la quale gli americani impongono decisive sconfitte agli inglesi. Nel 1773 iniziano gli scontri veri e propri tra coloni e Gran Bretagna, durante i quali si verifica un gesto in particolare che passa alla storia con il nome di Boston Tea Party: un gruppo di coloni assalta alcune navi della Compagnia delle Indie cariche di tè che erano ancorate a Boston e ne getta le merci in mare per protestare contro le condizioni di favore con cui i mercanti inglesi venivano trattati.

Circa tre anni dopo il giorno decisivo: il 2 luglio 1776 avviene infatti la separazione legale delle colonie americane dalla Gran Bretagna, in seguito ad approvazione del secondo congresso continentale e gli Stati Uniti conquistano quindi l’indipendenza. Questo stesso giorno il Congresso decide di firmare la Dichiarazione di indipendenza redatta dalla Commissione dei Cinque, il cui autore principale è il celebre Thomas Jefferson, con obiettivo principale di spiegare la decisione presa. Perché quindi non festeggiare l’Independence Day il 2 luglio? La spiegazione risiede nel fatto che nei due giorni successivi il Congresso si impegna a discutere e revisionare la Dichiarazione, che approva poi solo il 4 luglio a Philadelphia, giorno in cui viene mostrata pubblicamente per la prima volta. La Dichiarazione è fondamentale e il 4 luglio è diventato festa nazionale perché con questa Dichiarazione si sancì la forma repubblicana del nuovo paese, si affermarono i diritti inalienabili dell’uomo – vita e libertà -, e si affermò il principio della sovranità popolare e il diritto dei popoli alla rivoluzione e all’indipendenza. Ma quando si iniziò a festeggiare l’Independence Day? Il primo Independence Day venne festeggiato nell’anno successivo, il 1777, tramite l’esplosione di 13 colpi di pistola, il numero delle colonie originarie. Diventerà però festa nazionale solo circa un secolo dopo, nel 1870. Interessante è menzionare che il Massachusetts fu il primo stato a riconoscere questa giornata come festa nazionale, nel 1781. Questa giornata solitamente è ricca di festeggiamenti. Essendo essa all’insegna del patriottismo, è caratterizzata ogni anno da tantissimi tipi diversi di eventi negli Stati Uniti, tra i quali concerti, partite di baseball e partite di basket. Davvero imperdibili per ogni american oche si rispetti sono le coloratissime parate alle quali partecipano ogni anno milioni di persone, e per l’occasione non mancano festeggiamenti con fuochi d’artificio in tantissime città americane. Lo spettacolo più famoso è quello che si tiene alla Casa Bianca, ma lo show pirotecnico che organizza ogni anno Macy’s a New York è un degno concorrente.

Non mancano delle parate meno ordinarie. Famose sono le Horribles Parades di Lowell, nel già menzionato Massachusetts. La compagnia Antichi e Onorabili dà vita infatti ogni anno a una parata satirica con come obiettivo portare in strada i costumi più bizzarri, facendo una parodia divertente delle personalità locali e nazionali. Questa è sicuramente una delle giornate nelle quali si coglie anche l’occasione per rivedere i propri parenti e i propri cari, magari anche viaggiando in un altro stato per festeggiare insieme. Sono molto diffusi i picnic e i barbecue in famiglia ma anche in larghi gruppi di amici. Hamburger, hot dog e bistecche servite con spezie particolari e piccanti e salsa barbecue sono componenti fondamentali di questa giornata. Anche il Grilled Corn, la pannocchia arrostita da servire con burro e sale, non manca mai. Molto frequenti sono anche i fagioli e le patatine fritte come contorno. Padroni di questa giornata in tutti gli ambiti sono i colori della bandiera americana: persino le torte presentano i colori blu, rosso e bianco, con decorazioni indubbiamente molto creative e singolari.

Dati i suoi festeggiamenti in gran stile e l’importanza di questa giornata, questo è sicuramente un momento molto caratteristico e magico nel quale visitare gli USA, all’insegna del patriottismo, della cucina e del divertimento. Non vediamo l'ora di tornare a festeggiare con voi, cari amici americani, di scorrazzare tra le vie dei piccoli paesi di provincia e godere di questa intensa e indimenticabile giornata.

God bless america!

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