Ci troviamo nel South Dakota, stato famoso per l’iconico Mount Rushmore, per il monumento a Cavallo Pazzo ma anche per il maestoso Badlands National Park. Il parco, con un’area di 982,40 km², è caratterizzato da imponenti formazioni calanchive; quindi, rocce argillose prive di vegetazione scavate dall’erosione dell’acqua, da cui ha preso il nome: queste formazioni vengono chiamate mako sica dai nativi Lakota, ovvero “terre cattive”. Ma perché queste terre venivano definite “bad”? Perché questa natura selvaggia presenta caratteristiche che la rendono un luogo difficile in cui vivere: inverni freddi e ventosi, estati calde e afose, poche fonti d’acqua non potabili e il terreno argilloso che diventa difficile da attraversare con la pioggia.
Nonostante la difficoltà di sopravvivenza che queste terre presentavano, le vecchie popolazioni hanno lasciato una ricca collezione di tesori archeologici unici nel loro genere: più di 300 sono i siti scoperti nel parco con rocce lavorate, carboni e falò, cave, ossa di bisonte e molto altro.
The Stone
Il parco è caratterizzato da butte erose (colline fortemente inclinate, isolate, con la punta piatta), pinnacoli e guglie che si sono formate attraverso un processo geologico di deposizione (circa 75 milioni di anni fa) ed erosione (circa 500.000 anni fa). Con l’erosione di queste pietre, oggi sono visibili e vengono scoperti in continuazione i fossili sepolti. Il panorama che questa suggestiva terra ci dona è unico e sorprendente ma non si tratta solo di argilla e rocce. Infatti, l’intera zona è circondata da alte praterie erbose ad est che si incontrano con altre praterie erbose più basse ad ovest.
The Wildlife Il parco può sembrare silenzioso e inabitato ma gli animali che popolano queste terre sono molti ed alcuni di loro sono in via d’estinzione. Troviamo le pecore delle Montagne Rocciose (chiamate bighorn – grandi corna), uccelli rapaci, anfibi, farfalle coloratissime, bellissimi serpenti a sonagli, ma tre sono le icone di questo parco:
Il bisonte: spesso chiamato erroneamente “buffalo” (bœuf, nome dato dai francesi che cacciavano le pellicce) ma il nome datogli dalle tribù Lakota che abitavano queste aree era “tatanka” ed è un animale incredibilmente importante per loro. Il furetto dai piedi neri: dichiarato a rischio di estinzione, nonché uno degli animali più a rischio nel nord America, è stato introdotto nel Badlands National Park per garantirne la conservazione. L’antilocapra americana: un animale unico nel suo genere. Il “pronghorn” non è una vera antilope ma ha tratti che richiamano le antilopi asiatiche e africane. Inoltre, è l’unico membro vivente della famiglia delle antilocapre ed è più strettamente imparentato con le giraffe!
E se tutto questo vi affascina, ecco alcune delle tante cose che si possono fare al Badlands National Park:
- Nel parco sono presenti molti percorsi per fare escursioni di ogni tipo: dai sentieri facili sulle passerelle alle escursioni su terreno per gli avventurieri. Dal “Ben Reifel Visitor Center” si possono consultare i vari “trails” con l’aiuto dei rangers.
- Esplorare la “Sheep Mountain Table” dove si ha una bellissima vista del panorama del Badlands.
- Osservare il cielo notturno: quando cala la notte in questo parco
si rivela un cielo stellato incredibile che si può osservare con l’aiuto di astronomi volontari e i park rangers.
- Guidare attraverso la “Badlands Loop Road”, conosciuta anche come “Highwway 240” dove si hanno le migliori viste panoramiche, mostre informative e scorci di natura selvatica su strada.
E molto altro…
Quindi, siete pronti per la vostra visita nel South Dakota? Se vi piace visitare mete naturali uniche al mondo, il Badlands National Park è quello che fa per voi.
Date un'occhiata ai nostri tour individuali che passano attraverso Badlands!
Preferite un tour guidato per piccoli gruppi? Abbiamo quello che fa per voi!
Comments